Quesiti chiave nel campo dell’antropologia medica – rassegna di testi

La seguente analisi documentale è stata condotta nei sei Paesi partner del progetto e costituisce una breve rassegna sul dibattito scientifico degli ultimi dieci anni nel campo dell’antropologia medica per quanto concerne il sistema sanitario e l’erogazione dei servizi sanitari, argomenti al centro della nostra indagine. Inizialmente ciascun partner ha condotto un attento studio bibliografico ed individuato 10-12 studi, i cui contenuti sono stati riassunti e commentati. In seguito, si è proceduto ad una seconda selezione legata ai temi maggiormente ricorrenti nell’analisi degli incidenti critici, e i 12 testi selezionati sono stati organizzati intorno ai cinque temi precedentemente illustrati.

Gli operatori sanitari e la loro percezione dei pazienti appartenenti a minoranze etniche. (UK)

Incontri interculturali all’interno degli ospedali danesi – Fare esperienza della diversità (DK)

Perché le terapie antiretrovirali non stanno funzionando nei Paesi africani in cui tali trattamenti sono cruciali? (FR)

Concezioni indigene e biomediche della malattia: un approccio complementare ai programmi di prevenzione dell’infezione da HIV/AIDS in Mozambico (AT)

Per quale ragione la medicina alternativa è così popolare, e cosa possiamo imparare sul sistema medico europeo dall’interno di una clinica cinese? (HU)

La percezione e la reazione alla malattia di Chagas in un paese non endemico: un’ analisi multidisciplinare nel contesto bolognese (IT)

Dolori lancinanti e bruciori al cuore. Variazioni culturali nell’esperienza del dolore (AT)

Donne e madri, il significato della loro vulnerabilità nei processi migratori (IT)

Il ricorso ai servizi di sanità pubblica da parte degli anziani di origine danese e dei migranti (DK)

Servirsi della teoria dell’intersezionalità per indagare le diverse sfaccettature delle disuguaglianze e della differenza (Regno Unito).

Rapporti complessi: salute e migrazione in Austria (AT)

Meccanismi auto-selettivi: il percorso istituzionale dei pazienti rom affetti da arteriosclerosi (arteriosclerosis obliterans) in Ungheria